Quando conviene ordinare il servizio di editing.

Con il termine editing si intendono tutta una serie di operazioni diverse e disomogenee, non dotate di un protocollo uniformato.
Quella che viene chiamata "prima stesura", non è sufficiente a delineare le caratteristiche finali del nostro impaginato che deve risultare chiaro e leggibile.
Ad esempio, è' necessario scegliere il font più adatto, sia in base all'estetica che per una ragione di resa. Un font più "largo" potrebbe aiutare a raggiungere il numero di pagine desiderato o viceversa ridurle. Anche se ogni casa editrice o autore stabiliscono le proprie regole di editing, esiste una normativa convenzionale che permette di uniformare tutte le operazioni necessarie per un testo correttamente impaginato: Le espressioni straniere, l'uso delle maiuscole, la punteggiatura, le citazioni, i segni di interpunzione, gli incisi, le elencazioni, i titoletti, gli accenti e simboli.
Tutto questo è di fondamentale importanza per dare al testo un aspetto omogeneo, grammaticalmente e stilisticamente corretto.

Inizia a creare il tuo racconto

Crea subito il tuo romanzo con i nostri template per una corretta impaginazione, oppure chiedi il servizio di EDITING

F.to 11x17 cm.
Pagine interne in B/N, rilegato con copertina morbida in brossura.

 

Scarica il template

Formato 11x17 cm

F.to 15x21 cm.
Pagine interne a colori, rilegato con copertina morbida in brossura.
In alternativa può essere cucito a filorefle con la copertina rigida in cartonato stampato o tinta unita "IMITLIN".

 

Scarica il template

Formato 15x21 cm.

To Top
Come scegliere il formato giusto

Il formato di una pubblicazione, oltre a rispondere a criteri estetici definiti dall'autore deve cercare di adattarsi ai formati normalmente reperibili in commercio, per evitare inutili sprechi. In rapporto al tipo di pubblicazione, sono in genere adottati i formati più comuni in base agli standard editoriali, che sono pubblicati nella pagina del nostro sito. Tutto questo non deve però frenare il vostro estro, se avete in mente di realizzare qualcosa di particolare nel tipo e nel formato della carta, contattate il nostro ufficio commerciale per chiedere consigli e preventivi personalizzati.

Il tuo libro prende forma

Puoi scegliere il formato del tuo libro, il font e lo stile di impaginazione che preferisci.

 

To Top

Come calcolare lo sviluppo delle pagine

E' importante, per quanto possibile, calcolare quante pagine svilupperà il nostro libro, una volta impaginato, per preventivare la rilegatura più adatta, i tempi di realizzazione e i costi. Un metodo piuttosto pratico e quello di calcolare prima di quante battute è composto l'originale (punteggiatura e spazi compresi). Si contano le battute di una riga media, si moltiplica per il numero delle righe della pagina media; si moltiplica quindi il risultato ottenuto per il numero delle cartelle. Se il tuo manoscritto è stato composto su computer con un Word Processor, sarà il programma stesso ad effettuare il calcolo esatto.

Esempio: se le battute medie di una riga dattiloscritta sono 60 e le righe della pagina sono 31, si avrà 60 x 31 = 1860; si moltiplica questo dato per il numero delle pagine, supponiamo 90, e si ottiene così 1860 x 90 =167.400 battute. Ora, una volta scelto il corpo, il carattere e la giustezza in cui il nostro dattiloscritto dovrà essere composto (componendo una pagina di prova del formato finale del libro) ricaviamo quante battute conterrà la pagina stampata. Sarà così sufficiente dividere per questo dato (ad esempio la pagina di un libro formato 21 x 17, con 37 righe ed i caratteri in corpo 11 è composta da 2072 battute) il totale delle battute (167.400) e sapremo che il nostro libro sarà di 81 pagine.

Calcola il dorso

Se hai deciso di progettare la copertina del tuo libro, puoi utilizzare il nostro facile strumento per calcolare quanto sarà alto il dorso in base alla rilegatura scelta. Infatti, nel caso tu scelga la rilegatura filorefle con copertina rigida, avrai bisogno di progettare una sovraccoperta da stampare.

 

 

filorefle con sovraccoperta rilegatura in brossura

To Top

Indicazioni sulla scelta del carattere

La scelta dei caratteri può dipendere da vari fattori come la capacità dell'occhio a coglierli, o di tipo psicologico (il piacere che ci suscita questa o quella combinazione, il gusto personale). Qualunque sia la decisione presa, bisogna sempre ricordare il fattore leggibilità. Un carattere considerato bello, se non disposto validamente nella pagina, non è di per sè una garanzia estetica e funzionale. Molti caratteri risultano belli e leggibili nei corpi piccoli, ma perdono in chiarezza nei corpi grandi e viceversa. In genere si considera ben leggibile uno scritto che si può decifrare anche coprendo la metà inferiore del corpo delle minuscole; per lo stesso principio, i testi composti in sole lettere maiuscole risultano di difficile lettura. I caratteri con grazie sono particolarmente indicati per testi molto lunghi, in quanto la lettura segue la linea ideale formata dalle grazie della base delle lettere. E' consigliabile inoltre, evitare l'uso di caratteri diversi nello stesso testo; per evidenziare titoli o parti di testo, infatti, si possono utilizzare le variazioni del corpo o della serie dello stesso carattere.

 

To Top

Come impaginare e convertire in PDF

Creare un file Pdf Acrobat del vostro progetto grafico non è difficile.
Oggi quasi tutte le applicazioni permettono di convertire il proprio lavoro in pdf, in modo semplice. Ma non è raro commettere degli errori che possono pregiudicare la qualità di stampa del vostro lavoro.Ecco un elenco di errori comuni che se evitati miglioreranno il risultato finale.


1. Creare pagine con lo stesso formato e con i giusti margini.

Soprattutto per realizzare stampati editoriali, in cui i materiali arrivano da diverse fonti, può capitare di fornire allo stampatore pagine in formato differente.

Se non è possibile farsi rifare il file, bisogna reimpaginare il pdf così com'è, verificato e centrato, e rigenerare il file ex novo.

Oltre alle abbondanze necessarie per il refilo finale dello stampato, è inoltre buona norma tenere sempre più grande la dimensione del foglio in pdf, dai 10 ai 40 mm totali.

4. Scegliere tra distillazione o esportazione.
Che si usi Adobe Indesign o QuarkXpress è possibile ottenere un pdf in due modi: esportandolo direttamente o salvando il file in formato ps ( dal menù Stampa) e successivamente creare il pdf con Acrobat Distiller.
In entrambe i casi, se i settaggi sono corretti, otterremo un pdf adatto alla stampa.

2. Dare alle immagini una risoluzione adeguata.
Una buona qualità di stampa è garantita da una risoluzione compresa tra i 240 e i 300 dpi.
Viceversa, la risoluzione troppo bassa o l'ingrandimento eccessivo di un'immagine in alta, porteranno a immagini pixelate.
Per questo è importante impaginare con le immagini già portate tutte alla stessa risoluzione, senza ricampionarle.

 

 

 

 

3. Incorporare i font.
Ogni pdf deve avere incorporato i set di font utilizzati.
Questo perchè spesso nel passaggio ai sistemi di stampa, font non incorporati rischiano di "saltare". Soprattutto se il font usa attributi simulati ( il bold o l'italic forzato e non il corrispettivo font Bold o Italic).

5. Usare i file certificati.
I pdf certificati rispettano determinati parametri e garantiscono un'assoluta uniformità.
Quelli adatti alla stampa rispondono ai requisiti dei pdf/x ottenibili sia in fase di distillazione che di esportazione.

To Top