La Siae svolge l'attività di intermediazione
tra l'autore e l'editore da una parte e coloro che utilizzano
l'opera.
L'autore e l'editore non sono obbligati, ma la gestione
diretta è assai costosa, soprattutto per quanto
riguarda seguire tutte le utilizzazioni delle proprie
opere e controllare che il loro sfruttamento avvenga secondo
i termini definiti.
In alcuni casi poi, come la copia privata o la fotocopia,
solo la Siae può assicurare agli autori ed editori
la concreta tutela dei loro diritti. La Siae , nella sua
veste di Ente pubblico a base associativa può intervenire
in via autonoma quando siano commessi abusi che ledano
i diritti dei propri aderenti, contestando le utilizzazioni
non autorizzate e svolgendo le azioni necessarie per definire
le questioni in via amichevole o con il ricorso dell'autorità
giudiziaria.
Il contrassegno sui libri
La Siae rilascia a richiesta degli interessati,
il bollino da apporre sui volumi pubblicati a stampa.
I bollini sono numerati progressivamente, riportano impressi
i dati identificativi dell'opera ( titolo, autore, editore)
ed i codici di controllo.
Il bollino da apporre sui libri non va, però confuso
con il bollino, anch'esso prodotto dalla Siae, ma destinato
ai supporti fonovideografici ( come cassette audio video,
Cd, Cd-rom, ecc.) che ha origini e finalità diverse.
La funzione del bollino per i libri è quella di far conoscere all'autore il numero di copie stampate dall'editore.